MITTITE RETE ET INVENIETIS

Dopo questi fatti, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberiade. E si manifestò così: si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Didimo, Natanaele di Cana di Galilea, i figli di Zebedeo e altri due discepoli. Disse loro Simon Pietro: "Io vado a pescare". Gli dissero: " Veniamo anche noi con te". Allora uscirono e salirono sulla barca; ma quella notte non presero nulla.
Quando era già l'alba, Gesù stette sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù. Gesù disse loro: " Figlioli, non avete nulla da mangiare?" Gli risposero: "No". Allora egli disse loro: " Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete". La gettarono e non riuscivano più a tirarla su per la grande quantità di pesci. Allora quel discepolo che Gesù amava disse:" E' il Signore!". (Gv 21, 1-7)

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mercoledì 13 giugno 2012

Sant'Antonio di Padova, Dottore della Chiesa

Fernando di Buglione nasce a Lisbona, in Portogallo, nel 1195 circa, da nobile famiglia. A 15 anni entra in Monastero tra i canonici regolari di Sant'Agostino. Nel 1220 chiede di essere ammesso tra i Francescani, e gli viene imposto il nome di Antonio. Arriva in Italia perchè invitato al Capitolo generale dei francescani ad Assisi. Non si risparmia fatiche e patimenti per amore di Gesù, opera miracoli e guarigioni. Sofferente d'asma ed idropisia, trovandosi a Camposampiero, il 13 giugno 1231 chiede ai confratelli di riportarlo a Padova ma muore nel convento dell' Arcella. La sua fama di santità è talmente diffusa tra i fedeli, che Papa Gregorio IX lo dichiara santo l'anno dopo. San Bonaventura da Bagnoregio, altro francescano, trentadue anni dopo la sua morte, durante una traslazione del corpo, trova la sua lingua incorrotta. La reliquia viene ancora oggi custodita nel Santuario a Padova. Sant'Antonio fu maestro di sapienza, famosi sono i suoi sermoni. Papa Pio XII lo dichiara Dottore della Chiesa nel 1946.

4 commenti:

  1. Ciao Martina,
    mi ricordo sempre di questo Santo perchè mio padre ha lavorato per diversi anni a Padova, ero adolescente, e quante volte siamo andati alla Basilica, superba con le sue cupole di giorno, e così suggestiva la sera grazie anche alle musiche offerte nei suoi chiostri dai giovani studenti del conservatorio.
    Poi a Padova c'era anche la tappa obbligata da S. L. Mandic!

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  2. Che bello! Io invece non ci sono mai stata, anche se è mio desiderio poterlo fare un giorno. Quella è la zona dell'Italia, insieme a tutto il Nord-Est - beh, sarebbe più corretto dere dalla Lombardia a seguire - che conosco poco (solo Pavia, Mantova, Parma, Ravenna, Trieste e Venezia)o affatto. Bisognerebbe approfittare di un fine settimana. E' vero anche san Leopoldo merita una visita. Grazie.....

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  3. Buongiorno Martina. Mi ricordo quando ho visto la lingua incorrotta di S. Antonio da Padova quattro anni fa. Quasi ogni anno ho visitare la sua casa natale a Lisbona prima della cattedrale, questa estate mi ricorderò di te. Buona giornata!

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    1. xtobefree, io purtroppo non conosco i luoghi di sant'Antonio. Spero un giorno di poterlo fare. Mi piacerebbe fare un viaggio anche a Lisbona. Per ora mi accontento del fatto che, quando ci andrai tu, ti ricorderai di me. Grazie di cuore!

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