MITTITE RETE ET INVENIETIS

Dopo questi fatti, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberiade. E si manifestò così: si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Didimo, Natanaele di Cana di Galilea, i figli di Zebedeo e altri due discepoli. Disse loro Simon Pietro: "Io vado a pescare". Gli dissero: " Veniamo anche noi con te". Allora uscirono e salirono sulla barca; ma quella notte non presero nulla.
Quando era già l'alba, Gesù stette sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù. Gesù disse loro: " Figlioli, non avete nulla da mangiare?" Gli risposero: "No". Allora egli disse loro: " Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete". La gettarono e non riuscivano più a tirarla su per la grande quantità di pesci. Allora quel discepolo che Gesù amava disse:" E' il Signore!". (Gv 21, 1-7)

post scorrevoli

lunedì 16 luglio 2012

Beata Vergine Maria del Monte Carmelo


Il monte Carmelo è un'estensione montuosa a Sud dell'attuale città di Haifa (Israele) e si protende verso il mare Mediterraneo per circa venti km raggiungendo i 546 metri di altezza. Proprio qui il profeta Elia fu testimone della misericordia di Dio che fece cadere la pioggia per salvare Israele dalla siccità (si legga nella Bibbia 1Re,18). In quella immagine tutti i mistici cristiani e gli esegeti hanno sempre visto la Vergine Maria, che portando in sé il Verbo divino, ha dato la vita e la fecondità al mondo. Il monte Carmelo è il luogo dove si ritiravano gli eremiti ancor prima della venuta di Gesù, dove un gruppo di essi, dopo l'avvento del Cristianesimo, continuò a dimorarvi vivendo nel culto della Vergine Maria.

Nel Primo Libro dei Re dell’Antico Testamento si racconta che il profeta Elia, che raccolse una comunità di uomini proprio sul monte Carmelo (in aramaico «giardino»), operò in difesa della purezza della fede in Dio, vincendo una sfida contro i sacerdoti del dio Baal. Qui, in seguito, si stabilirono delle comunità monastiche cristiane. I crociati, nell’XI secolo, trovarono in questo luogo dei religiosi, probabilmente di rito maronita, che si definivano eredi dei discepoli del profeta Elia e seguivano la regola di san Basilio. Nel 1154 circa si ritirò sul monte il nobile francese Bertoldo, giunto in Palestina con il cugino Aimerio di Limoges, patriarca di Antiochia, e venne deciso di riunire gli eremiti a vita cenobitica. I religiosi edificarono una chiesetta in mezzo alle loro celle, dedicandola alla Vergine e presero il nome di Fratelli di Santa Maria del Monte Carmelo. Il Carmelo acquisì, in tal modo, i suoi due elementi caratterizzanti: il riferimento ad Elia ed il legame a Maria Santissima. (Cristina Siccardi)

 Nasce così l'Ordine Carmelitano, la cui Regola viene approvata nel 1226 da Papa Onorio III. A causa delle incursioni dei saraceni, intorno al 1235, i frati dovettero abbandonare l’Oriente per stabilirsi in Europa e il loro primo convento trovò dimora a Messina, in località Ritiro.
Carmelo vuol dire giardino di Dio, luogo prezioso e mistico, al tempo stesso concreto ed invisibile, luogo dell'anima dove scende la pioggia ristoratrice della Grazia del Signore che rigenera e salva. Maria è la Regina del Monte Carmelo, la Regina del giardino di Dio, che accoglie in sè la vita e la fecondità, Gesù incarnato, donandola al mondo.
Il 16 luglio del 1251 la Vergine apparve al primo Padre Generale dell'Ordine, il beato Simone Stock al quale diede lo scapolare con la promessa che avrebbe salvato dalla perdizione eterna coloro che l'avessero indossato. L'Ordine Carmelitano ha donato alla Chiesa tanti santi tra cui Teresa d'Avila, Teresa del Bambino Gesù, Giovanni della Croce, Teresa Benedetta della Croce.

6 commenti:

  1. Nella mia ex-parrocchia vi è sempre stata una particolare devozione alla Madonna del Carmelo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Qui invece non c'è una particolare devozione alla Madonna del Carmelo e mi dispiace. In Sicilia invece la devozione è fiorentissima ovunque.

      Elimina
  2. Ciao carissima, oggi vado a trovare le suore del Carmelo che che hanno il piccolo convento vicino a noi a Biella Chiavazza, oggi è la loro festa, la festa della Besta Vergine del Carmelo. Un ricordo nella preghiera. Adriana

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Adriana, grazie per portarmi con te. Un Monastero Carmelitano è una grande benedizione.....

      Elimina
  3. ¡Feliz día de nuestra Madre del Carmelo! En mi Ciudad es muy amada , sacada en procesión, la llevan por el Mar, con lindos festejos. ¡Viva nuestra Reina del mar y del Carmelo! Un abrazo Martina siempre es una alegría tu visita.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Marian, muchas gracias! Muy lindos los festejos. Un abrazo tambien para ti

      Elimina