MITTITE RETE ET INVENIETIS

Dopo questi fatti, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberiade. E si manifestò così: si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Didimo, Natanaele di Cana di Galilea, i figli di Zebedeo e altri due discepoli. Disse loro Simon Pietro: "Io vado a pescare". Gli dissero: " Veniamo anche noi con te". Allora uscirono e salirono sulla barca; ma quella notte non presero nulla.
Quando era già l'alba, Gesù stette sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù. Gesù disse loro: " Figlioli, non avete nulla da mangiare?" Gli risposero: "No". Allora egli disse loro: " Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete". La gettarono e non riuscivano più a tirarla su per la grande quantità di pesci. Allora quel discepolo che Gesù amava disse:" E' il Signore!". (Gv 21, 1-7)

post scorrevoli

venerdì 21 settembre 2012

San Matteo, apostolo

 
Matteo, detto anche Levi, vive a Cafarnao in Galilea, è un pubblicano, un esattore delle tasse e Gesù lo chiama a seguirlo per far parte dei Dodici. Pochissimo si sa della sua vita. Lo troviamo nominato nei Vangeli di Gesù e negli atti degli Apostoli. Ha scritto il primo dei Vangeli in lingua aramaica. La Santa Chiesa lo onora come martire.

Nessun commento:

Posta un commento