MITTITE RETE ET INVENIETIS

Dopo questi fatti, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberiade. E si manifestò così: si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Didimo, Natanaele di Cana di Galilea, i figli di Zebedeo e altri due discepoli. Disse loro Simon Pietro: "Io vado a pescare". Gli dissero: " Veniamo anche noi con te". Allora uscirono e salirono sulla barca; ma quella notte non presero nulla.
Quando era già l'alba, Gesù stette sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù. Gesù disse loro: " Figlioli, non avete nulla da mangiare?" Gli risposero: "No". Allora egli disse loro: " Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete". La gettarono e non riuscivano più a tirarla su per la grande quantità di pesci. Allora quel discepolo che Gesù amava disse:" E' il Signore!". (Gv 21, 1-7)

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venerdì 14 dicembre 2012

San Giovanni della Croce


Juan de Yepes Alvarez nasce a Fontiveros, nella provincia di Avila (Spagna) nel 1542. E' insieme a Santa Teresa d'Avila il riformatore dell'Ordine Carmelitano. Per tale ragione patì numerose sofferenze e fatiche. Muore a 49 anni nella mezzanotte fra il 13 e il 14 dicembre del 1591 a Ubeda. Viene canonizzato da Papa Benedetto XIII nel 1726 e dichiarato Dottore della Chiesa per la sua grande sapienza, da Papa Pio XI nel 1926. Ci lascia trattati mistici e poetici di grande valore artistico e spirituale.
Navigando ho trovato questo bel sito dei Carmelitani . Traduco le ultime righe che hanno dedicato alla figura di San Giovanni della Croce, che gli rendono merito e onore: 'Egli è un uomo straordinario. Il più grande poeta tra i santi ed il più santo tra i poeti. E' conoscitore dell'anima umana. E'la guida nella notte spirituale. Il teologo, il mistico. Sensibile alla bellezza ed alla sofferenza. Innamorato di Dio. E' il pellegrino nel cammino dello spirito. Figlio di Teresa di Gesù(Teresa è la fondatrice dei Carmelitani Scalzi), Padre di Santa Teresa (ella gli affidava la sua anima). Le parole di San Giovanni della Croce sono parole piene di luce e di amore'. San Giovanni della Croce ci insegna che, per amare Dio, con tutto il cuore, l'anima e le forze, bisogna essere uomini liberi, innamorati di Dio e cercatori instancabili dell'impronta di Dio nell'umanità'.

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¡Oh llama de amor viva
que tiernamente hieres
de mi alma en el más profundo centro!
Pues ya no eres esquiva
acaba ya si quieres,
¡rompe la tela de este dulce encuentro!

¡Oh cauterio suave!
¡Oh regalada llaga!
¡Oh mano blanda! ¡Oh toque delicado
que a vida eterna sabe
y toda deuda paga!
Matando, muerte en vida la has trocado.

¡Oh lámparas de fuego
en cuyos resplandores
las profundas cavernas del sentido,
que estaba oscuro y ciego,
con extraños primores
calor y luz dan junto a su querido!

¡Cuán manso y amoroso
recuerdas en mi seno
donde secretamente solo moras,
y en tu aspirar sabroso
de bien y gloria lleno,
cuán delicadamente me enamoras!

6 commenti:

  1. Buongiorno Marina. Una grande benedizione di Dio di avere due grandi santi come Santa Teresa di Gesú e San Giovanni della Croce nella mia famiglia carmelitana. Con loro, Dio ha benedetto la Spagna e la Chiesa.(molto buoni quelli links mercaba.org) Un abbraccio.

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    1. xtobefree, due grandissimi santi che continueranno ad aiutare la Spagna. Sei carmelitano? Un abbraccio

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  2. Io sono della Famiglia Carmelitana.

    Buon Natale Martina!!!

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    1. xtobefree, questa notizia mi fa felice. Buon Natale anche a te, di vero cuore. Un abbraccio

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  3. Muy buenos Místicos Españoles.Mis mejores deseos Martina.
    ¡Feliz y santa Navidad! Dios te colme de bendiciones.
    Un abrazo.

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    1. Marian, ti ringrazio di cuore. Con affetto auguro anche a te ogni gioia e benedizione. Un grande abbraccio

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