MITTITE RETE ET INVENIETIS

Dopo questi fatti, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberiade. E si manifestò così: si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Didimo, Natanaele di Cana di Galilea, i figli di Zebedeo e altri due discepoli. Disse loro Simon Pietro: "Io vado a pescare". Gli dissero: " Veniamo anche noi con te". Allora uscirono e salirono sulla barca; ma quella notte non presero nulla.
Quando era già l'alba, Gesù stette sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù. Gesù disse loro: " Figlioli, non avete nulla da mangiare?" Gli risposero: "No". Allora egli disse loro: " Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete". La gettarono e non riuscivano più a tirarla su per la grande quantità di pesci. Allora quel discepolo che Gesù amava disse:" E' il Signore!". (Gv 21, 1-7)

post scorrevoli

domenica 23 settembre 2012

San Pio da Pietrelcina

Francesco Forgione nasce a Pietrelcina in prov. di Benevento il 25 maggio 1887. I suoi genitori Grazio e Giuseppa sono poveri contadini ma di grande fede e devozione: in famiglia si prega il Santo Rosario tutte le sere insieme in un clima di amore e filiale devozione alla Madonna. Ben presto la vita soprannaturale si manifesta al piccolo Francesco: egli riceve, infatti, di frequente la visita di Gesù e Maria, vede demoni e angeli. Il 22 gennaio 1993 entra nel Convento francescano cappuccino di Morcone dove gli viene imposto il nome di fra Pio. Il 7 agosto 1910 è ordinato sacerdote. Nei primi anni di sacerdozio spesso deve far ritorno a casa per le sue pessime condizioni di salute. Padre Pio ha continue sofferenze nel corpo e nello spirito per le continue vessazioni del demonio che lo percuote e lo tortura. Nel 1916 viene trasferito a San Giovanni Rotondo in prov. di Foggia, nel Convento di Santa Maria delle Grazie, dove rimarrà sino alla morte e da dove inizia per P. Pio la straodinaria vita della grazia che si manifesta con guarigioni e prodigi. P. Pio dal suo confessionale attira migliaia e migliaia di gente, opera guarigioni e soprattutto conversioni. Il 20 settembre 1918 riceve dal Signore il dono delle stimmate che resteranno aperte, dolorose e sanguinanti per 50 anni e a causa delle quali P. Pio subirà calunnie, persecuzioni, ispezioni canoniche, incomprensioni, visite mediche. P. Pio obbedisce, tace, accetta e sopporta con grande serenità, fede e abbandono alla Madre Celeste che è tutta la sua forza, la sua consolazione e ragione di vita. Il segreto della santità di P. Pio è proprio la Vergine Maria! A lei, nel maggio 1956, dedica la 'Casa sollievo della sofferenza' grande opera ospedaliera oggi molto accreditata presso la comunità nazionale ed internazionale. Negli anni quaranti avvia i gruppi di preghiera che oggi sono sparsi in tutto il mondo. Muore il 23 settembre 1968 a 81 anni dopo una vita spesa per guadagnare le anime a Dio mediante la direzione spirituale dei fedeli, la riconciliazione sacramentale dei penitenti e la celebrazione dell'Eucaristia. P. Pio è stato uomo di grande preghiera, passava la giornata e gran parte della notte in colloquio con Dio
Fu sempre immerso nelle realtà soprannaturali. Non solo egli era l'uomo della speranza e della fiducia totale in Dio, ma infondeva queste virtù in tutti quelli che lo avvicinavano, con le parole e con l'esempio.E' santo dal 16 giugno 2002.

biografia dal sito della Santa Sede
omelia del Santo Padre Giovanni Paolo II nel giorno della canonizzazione
 

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