MITTITE RETE ET INVENIETIS
Dopo questi fatti, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberiade. E si manifestò così: si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Didimo, Natanaele di Cana di Galilea, i figli di Zebedeo e altri due discepoli. Disse loro Simon Pietro: "Io vado a pescare". Gli dissero: " Veniamo anche noi con te". Allora uscirono e salirono sulla barca; ma quella notte non presero nulla.
Quando era già l'alba, Gesù stette sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù. Gesù disse loro: " Figlioli, non avete nulla da mangiare?" Gli risposero: "No". Allora egli disse loro: " Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete". La gettarono e non riuscivano più a tirarla su per la grande quantità di pesci. Allora quel discepolo che Gesù amava disse:" E' il Signore!". (Gv 21, 1-7)
Quando era già l'alba, Gesù stette sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù. Gesù disse loro: " Figlioli, non avete nulla da mangiare?" Gli risposero: "No". Allora egli disse loro: " Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete". La gettarono e non riuscivano più a tirarla su per la grande quantità di pesci. Allora quel discepolo che Gesù amava disse:" E' il Signore!". (Gv 21, 1-7)
post scorrevoli
sabato 8 settembre 2012
Natività di Maria
'La celebrazione odierna
onora la natività della Madre di Dio. Però il vero
significato e il fine di questo evento è l'incarnazione del Verbo.
Infatti Maria nasce, viene allattata e cresciuta per essere la Madre del Re dei
secoli, di Dio. La beata Vergine Maria ci
fa godere di un duplice beneficio: ci innalza alla conoscenza della verità, e ci
libera dal dominio della lettera, esonerandoci dal suo servizio. In che modo e a
quale condizione? L'ombra della notte si ritira all'appressarsi della luce del
giorno, e la grazia ci reca la libertà in luogo della schiavitù della legge.
La presente festa è come una pietra di confine fra il
Nuovo e l'Antico Testamento. Mostra come ai simboli e alle figure succeda
la verità, e come alla prima alleanza succeda la nuova. Tutta la creazione
dunque canti di gioia, esulti e partecipi alla letizia di questo giorno. Angeli
e uomini si uniscano insieme per prender parte all'odierna liturgia. Insieme la
festeggino coloro che vivono sulla terra e quelli che si trovano nei cieli.
Questo infatti è il giorno in cui il Creatore dell'universo ha costruito il suo
tempio, oggi il giorno in cui, per un progetto stupendo, la creatura diventa la
dimora prescelta del Creatore'. ( dai "DISCORSI" di sant'Andrea di Creta,
vescovo)
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