MITTITE RETE ET INVENIETIS

Dopo questi fatti, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberiade. E si manifestò così: si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Didimo, Natanaele di Cana di Galilea, i figli di Zebedeo e altri due discepoli. Disse loro Simon Pietro: "Io vado a pescare". Gli dissero: " Veniamo anche noi con te". Allora uscirono e salirono sulla barca; ma quella notte non presero nulla.
Quando era già l'alba, Gesù stette sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù. Gesù disse loro: " Figlioli, non avete nulla da mangiare?" Gli risposero: "No". Allora egli disse loro: " Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete". La gettarono e non riuscivano più a tirarla su per la grande quantità di pesci. Allora quel discepolo che Gesù amava disse:" E' il Signore!". (Gv 21, 1-7)

post scorrevoli

lunedì 22 ottobre 2012

Beato Giovanni Paolo II


Karol Józef Wojtyła, eletto Papa il 16 ottobre 1978, nacque a Wadowice, città a 50 km da Cracovia, il 18 maggio 1920.
Era il secondo dei due figli di Karol Wojtyła e di Emilia Kaczorowska, che morì nel 1929. Suo fratello maggiore Edmund, medico, morì nel 1932 e suo padre, sottufficiale dell’esercito, nel 1941.
A nove anni ricevette la Prima Comunione e a diciotto anni il sacramento della Cresima. Terminati gli studi nella scuola superiore Marcin Wadowita di Wadowice, nel 1938 si iscrisse all’Università Jagellónica di Cracovia.
Quando le forze di occupazione naziste chiusero l’Università nel 1939, il giovane Karol lavorò (1940-1944) in una cava ed, in seguito, nella fabbrica chimica Solvay per potersi guadagnare da vivere ed evitare la deportazione in Germania.
A partire dal 1942, sentendosi chiamato al sacerdozio, frequentò i corsi di formazione del seminario maggiore clandestino di Cracovia, diretto dall’Arcivescovo di Cracovia, il Cardinale Adam Stefan Sapieha. Nel contempo, fu uno dei promotori del "Teatro Rapsodico", anch’esso clandestino.
Dopo la guerra, continuò i suoi studi nel seminario maggiore di Cracovia, nuovamente aperto, e nella Facoltà di Teologia dell’Università Jagellónica, fino alla sua ordinazione sacerdotale a Cracovia il 1 novembre 1946. Successivamente, fu inviato dal Cardinale Sapieha a Roma, dove conseguì il dottorato in teologia (1948), con una tesi sul tema della fede nelle opere di San Giovanni della Croce. In quel periodo, durante le sue vacanze, esercitò il ministero pastorale tra gli emigranti polacchi in Francia, Belgio e Olanda.
Nel 1948 ritornò in Polonia e fu coadiutore dapprima nella parrocchia di Niegowić, vicino a Cracovia, e poi in quella di San Floriano, in città. Fu cappellano degli universitari fino al 1951, quando riprese i suoi studi filosofici e teologici. Nel 1953 presentò all’Università cattolica di Lublino una tesi sulla possibilità di fondare un’etica cristiana a partire dal sistema etico di Max Scheler. Più tardi, divenne professore di Teologia Morale ed Etica nel seminario maggiore di Cracovia e nella Facoltà di Teologia di Lublino.
Il 4 luglio 1958, il Papa Pio XII lo nominò Vescovo titolare di Ombi e Ausiliare di Cracovia. Ricevette l’ordinazione episcopale il 28 settembre 1958 nella cattedrale del Wawel (Cracovia), dalle mani dell’Arcivescovo Eugeniusz Baziak.
Il 13 gennaio 1964 fu nominato Arcivescovo di Cracovia da Paolo VI che lo creò Cardinale il 26 giugno 1967.
Partecipò al Concilio Vaticano II (1962-65) con un contributo importante nell’elaborazione della costituzione Gaudium et spes. Il Cardinale Wojtyła prese parte anche alle 5 assemblee del Sinodo dei Vescovi anteriori al suo Pontificato.
Viene eletto Papa il 16 ottobre 1978 e il 22 ottobre segue l'inizio solenne del Suo ministero di Pastore Universale della Chiesa.
Dall’inizio del suo Pontificato, Papa Giovanni Paolo II ha compiuto 146 visite pastorali in Italia e, come Vescovo di Roma, ha visitato 317 delle attuali 332 parrocchie romane. I viaggi apostolici nel mondo - espressione della costante sollecitudine pastorale del Successore di Pietro per tutte le Chiese - sono stati 104.
Tra i suoi documenti principali si annoverano 14 Encicliche, 15 Esortazioni apostoliche, 11 Costituzioni apostoliche e 45 Lettere apostoliche. A Papa Giovanni Paolo II si ascrivono anche 5 libri: "Varcare la soglia della speranza" (ottobre 1994); "Dono e mistero: nel cinquantesimo anniversario del mio sacerdozio" (novembre 1996); "Trittico romano", meditazioni in forma di poesia (marzo 2003); "Alzatevi, andiamo!" (maggio 2004) e "Memoria e Identità" (febbraio 2005).
Papa Giovanni Paolo II ha celebrato 147 cerimonie di beatificazione - nelle quali ha proclamato 1338 beati - e 51 canonizzazioni, per un totale di 482 santi. Ha tenuto 9 concistori, in cui ha creato 231 (+ 1 in pectore) Cardinali. Ha presieduto anche 6 riunioni plenarie del Collegio Cardinalizio.
Dal 1978 ha convocato 15 assemblee del Sinodo dei Vescovi: 6 generali ordinarie (1980, 1983, 1987, 1990; 1994 e 2001), 1 assemblea generale straordinaria (1985) e 8 assemblee speciali (1980, 1991, 1994, 1995, 1997, 1998 [2] e 1999).
Nessun Papa ha incontrato tante persone come Giovanni Paolo II: alle Udienze Generali del mercoledì (oltre 1160) hanno partecipato più di 17 milioni e 600mila pellegrini, senza contare tutte le altre udienze speciali e le cerimonie religiose (più di 8 milioni di pellegrini solo nel corso del Grande Giubileo dell’anno 2000), nonché i milioni di fedeli incontrati nel corso delle visite pastorali in Italia e nel mondo; numerose anche le personalità governative ricevute in udienza: basti ricordare le 38 visite ufficiali e le altre 738 udienze o incontri con Capi di Stato, come pure le 246 udienze e incontri con Primi Ministri.
Muore a Roma, nel suo alloggio nella Città del Vaticano, alle ore 21.37 di sabato 2 aprile 2005. I solenni funerali in Piazza San Pietro e la sepoltura nelle Grotte Vaticane seguono l'8 aprile.
 

martedì 16 ottobre 2012

Santa Margherita Maria Alacoque





Margherita nasce il 22
luglio 1647 a Verosvres (Francia) figlia di Claude, notaio e Philiberte. Entra nel Monastero della Visitazione di Paray-le-Monial a ventiquattro anni, vincendo le resistenze dei familiari che invece avevano deciso di sposarla. Il 27 dicembre 1673 Margherita ha un'apparizione, è Gesù che le domanda una particolare devozione al suo Sacro Cuore. Per tali 'incontri mistici' (ne avrà in tutto 17) Margherita subisce maltrattamenti e persecuzioni per l'incomprensione da parte delle sue consorelle e dei superiori, che la giudicavano una fanatica visionaria, fino al provvidenziale incontro col Beato Claudio La Colombière, che divenne preziosa e autorevole guida della mistica suora della Visitazione, che le ordina di scrivere le sue esperienze mistiche, rendendo pubbliche le rivelazioni da lei avute. Margherita Maria sin dall'ingresso nel Monastero si offre vittima al Cuore di Gesù in cambio riceve grazie straordinarie che vive nell'umiltà, nel nascondimento, tra aspre penitenze e mortificazioni, come lei stessa scrive nella sua autobiografia:


« Dormivo sopra un asse o sopra bastoni nodosi, e poi mi battevo con la disciplina, cercando rimedio ai conflitti e ai dolori che sentivo dentro me. Tutto quanto potevo soffrire esteriormente, sebbene le umiliazioni e le contraddizioni di cui ho parlato prima fossero continue e aumentassero invece di diminuire, mi pareva un sollievo in confronto alle pene che soffrivo dentro me e che mi facevo violenza per sopportare in silenzio e tenere nascoste, come il mio buon Maestro m'insegnava. ».
 
Muore il 17 ottobre 1690. Per ispirazione di santa Margherita Maria nasce la devozione al Sacro Cuore di Gesù e la pratica dei primi nove venerdi del mese.  

  

 


lunedì 15 ottobre 2012

Santa Teresa d'Avila

Teresa Sanchez de Cepeda Dávila y Ahumada nasce ad Avila il 28 marzo del 1515. Quei pochi tratti che si conoscono della vita familiare di Teresa sono stati descritti direttamente dalla sua penna nella sua autobiografia. Ebbe tanti fratelli e sorelle, suo padre Alfonso era uomo di grande fede e caritevole verso gli ammalati e i poveri; la madre Beatrice, sposata in seconde nozze, era donna molto virtuosa, bella, intelligente ed onesta. Teresa entra nel Carmelo dell'Incarnazione ad Avila nel 1535, contro la volontà del padre. Comincia per lei un cammino, tracciato dal Signore, di grandi avvenimenti mistici, di fatiche spirituali e fisiche, che la vedono protagonista della storia dell'Ordine Carmelitano come riformatrice e fondatrice di 17 Monasteri, nonchè Madre e Maestra con i suoi scritti spirituali e di Dottrina. Teresa è donna di eccezionali talenti di cuore e di mente, la sua vita è attraversata da dolori e patimenti (misteriose malattie e la salute malferma l'accompagneranno per tutta la vita), ma non si sottrae mai a quello che il Signore le chiede per la salvezza della sua anima e dei suoi fratelli nella fede. Muore ad Alba de Tormes (Salamanca) il 15 ottobre 1582. Viene canonizzata nel 1622. Papa Paolo VI la proclama Dottore della Chiesa nel 1970.         

domenica 7 ottobre 2012

Beata Vergine Maria del Santo Rosario

 

 
La celebrazione odierna venne istituita dal Papa San Pio V nell'anniversario della vittoria navale riportata dai Cristiani a Lepanto, il 07 ottobre 1571, per arginare l'espansione dell'Impero Ottomano. Vittoria che venne attribuita all'aiuto della Santa Madre di Dio invocata con la recita del rosario. Il rosario è una preghiera antichissima, la preferita dal beato Giovanni Paolo II e dal Papa Benedetto XVI che ce ne raccomanda la recita. Leggete qui e qui. E per saperne di più andate su storia libera

giovedì 4 ottobre 2012

San Francesco d'Assisi

Giovanni di Bernardone nasce ad Assisi nel 1182 da Pietro, ricco mercante di stoffe e Giovanna 'la Pica' di origine provenzale, di nobile famiglia e molto religiosa. In onore di Gesù, nato in una stalla, Giovanni viene partorito in una stalla improvvisata al pianterreno della casa. La madre lo chiama Giovanni in onore di san Giovanni il Battista, ma il padre assente alla nascita per un viaggio d'affari, al suo ritorno gli aggiungerà anche il nome di Francesco. Dopo una giovinezza allegra e spensierata trascorsa tra feste, balli ed allegre brigate, dopo aver partecipato alla guerra tra Perugia ed Assisi nel 1203 ed essere stato prigioniero per un anno intero, Francesco cambia vita, avvertendo nel cuore il grande desiderio di servire il Signore, dedicandosi ad una vita d'intensa meditazione e pietà, al servizio dei poveri e dei lebbrosi. Nel 1205 il Signore gli parla mentre era assorto in preghiera nella chiesetta di San Damiano. Francesco continua a vestire i panni del penitente ed occuparsi dei più deboli fino al 1208 anno in cui comprende appieno il significato delle parole del Signore rivoltegli presso san Damiano tre anni prima, di riparare la sua Chiesa. Così dismessi i panni del penitente, comincia la sua missione apostolica. Man mano si uniscono a lui tanti uomini desiderosi di imitarlo nel suo cammino di fede: nasce così l'Ordine dei Frati Minori. Anche una donna, Chiara, della nobile famiglia degli Affreduccio, subisce il fascino di questo umile fraticello, fino a scappare di casa manifestando a Francesco il desiderio di consacrarsi al Signore e servirlo nell'umiltà e nella povertà più assoluta. A Chiara si uniscono altre giovani fanciulle che porteranno alla nascita del ramo femminile dell'Opera di Francesco: 'le povere donne recluse di san Damiano', che presero il nome di Clarisse dopo la morte di Chiara, loro abbadessa. 
Francesco, nell'estate del 1224, minato nel fisico per le malattie, per le fatiche, i continui spostamenti e digiuni, è costretto a distaccarsi dal mondo e dal governo dell'Ordine.
Si ritira sul Monte della Verna nel Casentino, insieme ad alcuni dei suoi primi compagni, per celebrare con il digiuno e intensa partecipazione alla Passione di Cristo, la “Quaresima di San Michele Arcangelo”.
La mattina del 14 settembre, festa dell' Esaltazione della Santa Croce, mentre prega vede scendere dal cielo un serafino con sei ali di fiamma e di luce, che gli si avvicina in volo rimanendo sospeso nell'aria.
Fra le ali del serafino, Francesco vede lampeggiare la figura di un uomo con mani e piedi distesi e inchiodati ad una croce; quando la visione scompare lascia nel cuore di Francesco un ammirabile ardore e nella carne i segni della crocifissione.
Disceso dalla Verna, visibilmente dolorante e trasformato, torna ad Assisi; Francesco è prostrato da varie malattie, allo stomaco, alla milza e al fegato, ha frequenti emottisi e soffre anche di una incipiente cecità; nell'estate del 1226 si aggiunge anche una severa idropisia. Muore il 3 ottobre 1226 a 45 anni. Il 16 luglio 1228, papa Gregorio IX a meno di due anni dalla morte, proclama santo il Poverello d'Assisi, alla presenza della madre madonna Pica, del fratello Angelo e altri parenti, del vescovo Guido di Assisi, di numerosi cardinali e vescovi e di una folla di popolo mai vista, fissandone la festa al 4 ottobre.
Il 18 giugno 1939 Papa Pio XII lo proclama patrono d'Italia.
  
   

martedì 2 ottobre 2012

Santi Angeli Custodi

 


E' rassicurante il fatto che i nostri Angeli custodi veglino su di noi in ogni momento della nostra vita.
Come dice San Paolo: "...sia che vegliamo sia che dormiamo, viviamo insieme con lui." (1 Ts 5,10) , dunque apparteniamo a Gesù Cristo che manda i suoi Santi Angeli affinchè ci custodiscano e proteggano come figli preziosi.
Preghiera all'Angelo custode:
ANGELO DI DIO CHE SEI IL MIO CUSTODE, ILLUMINA, CUSTODISCI, REGGI E GOVERNA ME, CHE TI FUI AFFIDATO DALLA PIETA' CELESTE. AMEN
 
Versione in latino
(Angele Dei, qui custos es mei, me tibi commissum pietate superna, illumina, custodie, rege et guberna. Amen)
Questa preghiera che è stata adottata dalla Chiesa nel secolo XVII è tratta da un lungo poema scritto da un monaco benedettino inglese che nel prologo si rivolge all'Angelo Custode.
Gli Angeli Custodi sono esseri spirituali, messaggeri di Dio, immortali, dotati di volontà, grande intelligenza e sapienza. Essi sono profeti di nascite e vocazioni e accompagnano la vita degli esseri umani dal concepimento alla morte. La loro esistenza come esseri spirituali è una verità di fede, testimoniata dalle Sacre Scritture. San Basilio di Cesarea diceva: "Ogni fedele ha al proprio fianco un angelo come protettore e pastore, per condurlo alla vita".   
Proprio oggi ad Assisi si celebra la prima edizione della 'festa degli Angeli' 

lunedì 1 ottobre 2012

Santa Teresa di Gesù Bambino

 

Teresa nasce ad Alençon in Francia il 2 gennaio 1873, in una famiglia profondamente cattolica. (I suoi genitori Luigi e Zelia Martin sono stati beatificati da poco). La mamma muore quattro anni dopo e la famiglia si trasferisce a Lisieux. A soli 15 anni entra nel Carmelo. Trascorre gli anni in Monastero nell'umiltà e nella semplicità, compiendo con gioia e nell'obbedienza, desiderando di piacere a Dio solo, le piccole cose di ogni giorno. Santa Teresa è Vergine e Dottore della Chiesa. E' maestra di sapienza perchè ha dimostrato come le piccole e semplici cose fatte con amore e con spirito di oblazione sono gradite a Dio; ha trovato la 'piccola via' , la via dell'infanzia spirituale che nel nascondimento e nell'umiltà fa vivere abbandonata alla volontà di Dio. Disse il Papa Giovanni Paolo II nell' Omelia di proclamazione a Dottore della Chiesa il 19 ottobre 1997: " Tra i "Dottori della Chiesa" Teresa di Gesù Bambino e del Volto Santo è la più giovane, ma il suo cammino spirituale è così maturo ed ardito, le intuizioni di fede presenti nei suoi scritti sono così vaste e profonde, da meritarle un posto tra i grandi maestri dello spirito ". ( Omelia dal sito www.vatican.va ) Possiamo leggere le sue memorie ed esperienze spirituali (che lei scrisse per obbedire alla sua madre Abbadessa) in un volume dal titolo "Storia di un'anima". Si ammala di tubercolosi, soffre moltissimo, il medico che la visita poco prima della morte, dice: " Non ho mai visto soffrire tanto e con tale espressione di gioia soprannaturale. Non riuscirò purtroppo a guarirla; e poi non è fatta per rimanere quaggiù. E' un angelo!" ( tratto dal libro ' Santa Teresa di Lisieux' di Suor Gesualda ed. Paoline 1989). Muore il 30 settembre 1897 a soli 24 anni. " La nostra sorella serbò in morte un sorriso ineffabile e una beltà incantevole. Stringeva talmente il crocifisso, che occorse toglierlo a forza dalle mani per prepararla alla sepoltura". (ibidem)





Questa è la foto vera della santa dopo morta.
Viene dichiarata beata da Papa Pio XI il 29 aprile 1923, e il 17 maggio 1925 viene dichiarata Santa. Il 19 ottobre 1989 il Papa Giovanni Paolo II la dichiara Dottore della Chiesa.
Leggete qui l' Omelia del Papa