Teresa Sanchez de Cepeda Dávila y Ahumada nasce ad Avila il 28 marzo del 1515. Quei pochi tratti che si conoscono della vita familiare di Teresa sono stati descritti direttamente dalla sua penna nella sua autobiografia. Ebbe tanti fratelli e sorelle, suo padre Alfonso era uomo di grande fede e caritevole verso gli ammalati e i poveri; la madre Beatrice, sposata in seconde nozze, era donna molto virtuosa, bella, intelligente ed onesta. Teresa entra nel Carmelo dell'Incarnazione ad Avila nel 1535, contro la volontà del padre. Comincia per lei un cammino, tracciato dal Signore, di grandi avvenimenti mistici, di fatiche spirituali e fisiche, che la vedono protagonista della storia dell'Ordine Carmelitano come riformatrice e fondatrice di 17 Monasteri, nonchè Madre e Maestra con i suoi scritti spirituali e di Dottrina. Teresa è donna di eccezionali talenti di cuore e di mente, la sua vita è attraversata da dolori e patimenti (misteriose malattie e la salute malferma l'accompagneranno per tutta la vita), ma non si sottrae mai a quello che il Signore le chiede per la salvezza della sua anima e dei suoi fratelli nella fede. Muore ad Alba de Tormes (Salamanca) il 15 ottobre 1582. Viene canonizzata nel 1622. Papa Paolo VI la proclama Dottore della Chiesa nel 1970.
MITTITE RETE ET INVENIETIS
Dopo questi fatti, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberiade. E si manifestò così: si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Didimo, Natanaele di Cana di Galilea, i figli di Zebedeo e altri due discepoli. Disse loro Simon Pietro: "Io vado a pescare". Gli dissero: " Veniamo anche noi con te". Allora uscirono e salirono sulla barca; ma quella notte non presero nulla.
Quando era già l'alba, Gesù stette sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù. Gesù disse loro: " Figlioli, non avete nulla da mangiare?" Gli risposero: "No". Allora egli disse loro: " Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete". La gettarono e non riuscivano più a tirarla su per la grande quantità di pesci. Allora quel discepolo che Gesù amava disse:" E' il Signore!". (Gv 21, 1-7)
Quando era già l'alba, Gesù stette sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù. Gesù disse loro: " Figlioli, non avete nulla da mangiare?" Gli risposero: "No". Allora egli disse loro: " Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete". La gettarono e non riuscivano più a tirarla su per la grande quantità di pesci. Allora quel discepolo che Gesù amava disse:" E' il Signore!". (Gv 21, 1-7)
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