MITTITE RETE ET INVENIETIS

Dopo questi fatti, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberiade. E si manifestò così: si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Didimo, Natanaele di Cana di Galilea, i figli di Zebedeo e altri due discepoli. Disse loro Simon Pietro: "Io vado a pescare". Gli dissero: " Veniamo anche noi con te". Allora uscirono e salirono sulla barca; ma quella notte non presero nulla.
Quando era già l'alba, Gesù stette sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù. Gesù disse loro: " Figlioli, non avete nulla da mangiare?" Gli risposero: "No". Allora egli disse loro: " Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete". La gettarono e non riuscivano più a tirarla su per la grande quantità di pesci. Allora quel discepolo che Gesù amava disse:" E' il Signore!". (Gv 21, 1-7)

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lunedì 1 ottobre 2012

Santa Teresa di Gesù Bambino

 

Teresa nasce ad Alençon in Francia il 2 gennaio 1873, in una famiglia profondamente cattolica. (I suoi genitori Luigi e Zelia Martin sono stati beatificati da poco). La mamma muore quattro anni dopo e la famiglia si trasferisce a Lisieux. A soli 15 anni entra nel Carmelo. Trascorre gli anni in Monastero nell'umiltà e nella semplicità, compiendo con gioia e nell'obbedienza, desiderando di piacere a Dio solo, le piccole cose di ogni giorno. Santa Teresa è Vergine e Dottore della Chiesa. E' maestra di sapienza perchè ha dimostrato come le piccole e semplici cose fatte con amore e con spirito di oblazione sono gradite a Dio; ha trovato la 'piccola via' , la via dell'infanzia spirituale che nel nascondimento e nell'umiltà fa vivere abbandonata alla volontà di Dio. Disse il Papa Giovanni Paolo II nell' Omelia di proclamazione a Dottore della Chiesa il 19 ottobre 1997: " Tra i "Dottori della Chiesa" Teresa di Gesù Bambino e del Volto Santo è la più giovane, ma il suo cammino spirituale è così maturo ed ardito, le intuizioni di fede presenti nei suoi scritti sono così vaste e profonde, da meritarle un posto tra i grandi maestri dello spirito ". ( Omelia dal sito www.vatican.va ) Possiamo leggere le sue memorie ed esperienze spirituali (che lei scrisse per obbedire alla sua madre Abbadessa) in un volume dal titolo "Storia di un'anima". Si ammala di tubercolosi, soffre moltissimo, il medico che la visita poco prima della morte, dice: " Non ho mai visto soffrire tanto e con tale espressione di gioia soprannaturale. Non riuscirò purtroppo a guarirla; e poi non è fatta per rimanere quaggiù. E' un angelo!" ( tratto dal libro ' Santa Teresa di Lisieux' di Suor Gesualda ed. Paoline 1989). Muore il 30 settembre 1897 a soli 24 anni. " La nostra sorella serbò in morte un sorriso ineffabile e una beltà incantevole. Stringeva talmente il crocifisso, che occorse toglierlo a forza dalle mani per prepararla alla sepoltura". (ibidem)





Questa è la foto vera della santa dopo morta.
Viene dichiarata beata da Papa Pio XI il 29 aprile 1923, e il 17 maggio 1925 viene dichiarata Santa. Il 19 ottobre 1989 il Papa Giovanni Paolo II la dichiara Dottore della Chiesa.
Leggete qui l' Omelia del Papa






2 commenti:

  1. E' una delle mie sante preferite e andai anche a Lisieux, anni addietro, coi miei genitori e i miei futuri testimoni di nozze (ma allora non avrei mai immaginato che lo sarebbero stati :-)
    Conosci la novena delle Rose? e' una delle poche novene che ho fatto più volte e che faccio sempre volentieri! Ciaoooooo!! (Al mare si stava meglio!)

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    1. Ciao Francesca, bentornata! Anche a me piace molto santa Teresina. Conosco la novena....
      Io purtroppo non sono mai andata a Lisieux e ti confesso che mi piacerebbe molto andarci.

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