Riguardo a Cecilia, venerata come martire e onorata come patrona dei musicisti,
è difficile reperire dati storici completi ma a sostenerne l'importanza è la
certezza storica dell'antichità del suo culto. Due i fatti accertati: il
«titolo» basilicale di Cecilia è antichissimo, sicuramente anteriore all'anno
313, cioè all'età di Costantino; la festa della santa veniva già celebrata,
nella sua basilica di Trastevere, nell'anno 545. Sembra inoltre che Cecilia
venne sepolta nelle Catacombe di San Callisto, in un posto d'onore, accanto alla
cosiddetta «Cripta dei Papi», trasferita poi da Pasquale I nella cripta della
basilica trasteverina. La famosa «Passio», un testo più letterario che storico,
attribuisce a Cecilia una serie di drammatiche avventure, terminate con le più
crudeli torture e conclusesi con il taglio della testa. (Avvenire).
Alla fine del '500, il sarcofago venne aperto, e il corpo della Santa apparve in
eccezionale stato di conservazione, avvolto in un abito di seta e d'oro. Il
Maderna scolpì allora la celebre statua in marmo, a fedele riproduzione - così
si disse - dell'aspetto e della posizione del corpo dell'antica Martire.
tratto da www.santiebeati.it

Prego perchè Santa Cecilia interceda per tutti i musicisti che in questo periodo di crisi economica spesso si ritrovano senza stipendio e senza lavoro, in Italia quando c'è da risparmiare si rinuncia alla cultura e alla ricerca e si spendono i miliardi per armamenti ed elezioni, abbiamo uno strano modo di pensare!!
RispondiEliminaun'abbraccio!!
ANGELO, in Italia abbiamo uno strano concetto di 'governare', credo che oramai ce ne siamo accorti tutti! I tempi dei grandi mecenati e delle Belle Arti sono passati, ma continuo ancora a sperare che le cose possano cambiare, in meglio. Un abbraccio
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