MITTITE RETE ET INVENIETIS

Dopo questi fatti, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberiade. E si manifestò così: si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Didimo, Natanaele di Cana di Galilea, i figli di Zebedeo e altri due discepoli. Disse loro Simon Pietro: "Io vado a pescare". Gli dissero: " Veniamo anche noi con te". Allora uscirono e salirono sulla barca; ma quella notte non presero nulla.
Quando era già l'alba, Gesù stette sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù. Gesù disse loro: " Figlioli, non avete nulla da mangiare?" Gli risposero: "No". Allora egli disse loro: " Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete". La gettarono e non riuscivano più a tirarla su per la grande quantità di pesci. Allora quel discepolo che Gesù amava disse:" E' il Signore!". (Gv 21, 1-7)

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mercoledì 11 luglio 2012

San Benedetto, abate

Oggi la Santa Chiesa festeggia san Benedetto, abate, patrono d'Europa. Nacque a Norcia nel 480 circa. Spinto dal desiderio di perfezione, si ritirò a Subiaco, conducendo vita eremitica. Nel 529 si trasferì a Montecassino, dove fondò il celebre monastero e scrisse la Regola. San Benedetto ebbe il merito di aver dato all'Occidente una nuova identità spirituale, culturale e sociale, dopo la caduta dell'Impero Romano. E' l'identità cristiana che ai nostri giorni si vorrebbe cancellare definitivamente. San Benedetto fu vero maestro di vita, non solo spirituale ma anche sociale. I monasteri che si ispirano alla sua Regola, ben presto, si trasformano in luoghi di grande fermento di vita. In essi si prega, si studia, si lavora, si accoglie. Vengono poste così le basi di quella che sarà la grande Europa unita che ebbe il suo massimo splendore nel Medio Evo.

La Santa Regola si ispira alle Sacre Scritture. Essa ci indica il cammino della vita, Ci mostra come la nostra esistenza possa essere vissuta in pienezza, solo ascoltando la Parola di Dio e mettendola in pratica. San Benedetto infatti scrive: 'Christo omnino nihil praeponant, quis nos pariter ad vitam aeternam perducat'. Nulla anteporre a Cristo!
Invito a chi passa di qua, a visitare il blog che ampiamente parla di spiritualità benedettina:

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