Nasce a Bucchianico, nelle vicinanze di Chieti, il 25 maggio 1550. Da giovane intraprende la carriera delle armi seguendo le orme del padre. E' un soldato di ventura sfaticato, attaccabrighe e dedito al gioco. Fino a quando si procura un'ulcera al piede per seguire suo padre in viaggio verso Venezia per mettersi al servizio della Serenissima. A causa di questa piaga entra nell'Ospedale di San Giacomo a Roma; ma non essendo un malato grave e per guadagnarsi il diritto di essere curato, si occupa degli ammalati ricoverati, in un primo momento in modo non molto esemplare. La piaga lo costringe a ricoverarsi altre volte, ma Camillo è ormai cambiato: accorre al letto di ogni malato, instancabile, con amore e sollecitudine, vedendo in ciascuno di essi Gesù stesso. Viene ordinato sacerdote nel 1584. Raccoglie intorno a sè un gruppo di giovani che, come lui, desiderano vivere la vita al servizio dei malati e concepisce la 'Compagnia dei Ministri degli Infermi'.
Muore a Roma il 14 luglio 1614.
Prendendosi cura degli ammalati è stato egli stesso " curato". Grazie per Mittite rete,
RispondiEliminaè un grande servizio che offri,
Adriana
E' vero che curando gli altri, di rimando, veniamo curati anche noi. Ti ringrazio per l'affetto con il quale mi segui. La tua presenza è preziosa. Un fortissimo abbraccio
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