MITTITE RETE ET INVENIETIS

Dopo questi fatti, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberiade. E si manifestò così: si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Didimo, Natanaele di Cana di Galilea, i figli di Zebedeo e altri due discepoli. Disse loro Simon Pietro: "Io vado a pescare". Gli dissero: " Veniamo anche noi con te". Allora uscirono e salirono sulla barca; ma quella notte non presero nulla.
Quando era già l'alba, Gesù stette sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù. Gesù disse loro: " Figlioli, non avete nulla da mangiare?" Gli risposero: "No". Allora egli disse loro: " Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete". La gettarono e non riuscivano più a tirarla su per la grande quantità di pesci. Allora quel discepolo che Gesù amava disse:" E' il Signore!". (Gv 21, 1-7)

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martedì 3 luglio 2012

San Tommaso, apostolo


Di Tommaso non sappiamo molto, nè il luogo di nascita, nè la sua storia precedente all'incontro con Gesù Cristo. Egli è uno dei Dodici scelti da Gesù. La sua voce nel Vangelo si fa sentire poche volte. Nonostante questo, egli è colui che ricordiamo bene perchè, non credendo alla risurrezione di Gesù, come attestavano gli altri apostoli e i discepoli, disse di voler mettere il dito nelle piaghe provocate dai chiodi per poter credere: "Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo" (Gv 20, 25). Quando il Signore otto giorni dopo apparve di nuovo c'era anche Tommaso e gli disse: "Metti qui il tuo dito......" Tommaso sopraffatto dalla commozione gli rispose: "Mio Signore e mio Dio!".
Di Tommaso si ritiene che abbia portato la fede ai popoli dell'India, ma se ne ignora la data ed il luogo della morte.       

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