MITTITE RETE ET INVENIETIS

Dopo questi fatti, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberiade. E si manifestò così: si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Didimo, Natanaele di Cana di Galilea, i figli di Zebedeo e altri due discepoli. Disse loro Simon Pietro: "Io vado a pescare". Gli dissero: " Veniamo anche noi con te". Allora uscirono e salirono sulla barca; ma quella notte non presero nulla.
Quando era già l'alba, Gesù stette sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù. Gesù disse loro: " Figlioli, non avete nulla da mangiare?" Gli risposero: "No". Allora egli disse loro: " Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete". La gettarono e non riuscivano più a tirarla su per la grande quantità di pesci. Allora quel discepolo che Gesù amava disse:" E' il Signore!". (Gv 21, 1-7)

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martedì 22 maggio 2012

Santa Rita da Cascia



Rita da Cascia, dopo sant'Antonio è la santa più popolare d'Italia. Nasce nel 1370 circa, a Roccaporena, frazione di Cascia, allora prospero paese della mistica Umbria. Della sua infanzia si raccontano episodi e fatti prodigiosi. Era ancora in fasce, nella culla, quando si posarono sulla sua bocca di lattante delle api. Evidentemente Rita è nata santa ed il Signore aveva un particolare progetto da considerarla un'anima privilegiata. Sin da giovinetta desiderava consacrarsi a Dio, ma i suoi genitori non lo consentirono e la fecero sposare ad un giovane del paese di nome Paolo di Ferdinando. Il marito era un uomo rude e di non facili maniere, ma la giovane sposa,con la condiscendenza ed i suoi modi garbati, condusse la sua vita coniugale sempre nella pace e nell'armonia. Nacquero due figli maschi, gemelli: Giangiacomo e Paolo Maria. Devotissima alla Beata Vergine Maria, Rita viveva la sua vita cristianamente, con dedizione al marito, ai figli ed ai vecchi genitori. Una sera, le annunciarono che il marito era stato ucciso a coltellate. I parenti tramavano per la vendetta. Anche i figli, già tredicenni, progettavano di vendicarsi. Rita invece, predicava la pace ed il perdono. Pregò che i figli non si macchiassero del sangue della vendetta: morirono entrambi appena quattordicenni, forse di peste. Da allora Rita vive vita solitaria e ritirata, nella preghiera, nella meditazione e facendo opere di carità. Maturava in cuor suo il desiderio di farsi monaca ma veniva rifiutata. Avvenne che, mentre era raccolta in preghiera, san Giovanni Battista, sant'Agostino e san Nicola la posero miracolosamente dentro il Monastero agostiniano di Cascia. Le monache non poterono più rifiutarsi di accoglierla. Nel 1432 riceve una spina della corona di Cristo sulla fronte. Rita visse una vita di perfezione, unita a Gesù e Maria. Muore il 22 maggio 1447 a circa 76 anni. 
  
(Per gentile concessione dell'amico Giovanni Mangano)

2 commenti:

  1. Buongiorno Martina. Santa Rita è infallibile, io ho grande devozione a questo grande santa. Prendi quello che chiedo ed è sempre molto luminoso, non come altri santi pigro,jejeje. Penso che abbia avuto una vita difficile. Buona giornata.

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    1. Hola xtobefree, mi fa piacere sapere che sei devoto a santa Rita. Qui in Italia la chiamiamo la santa delle cause impossibili! Hai ragione non è pigra, i miracoli li fa sempre! La sua vita è stata difficile, perchè ha dovuto lottare contro l'odio ed il desiderio di vendetta dei parenti e dei figli che volevano vendicare il padre ucciso. Davvero un grande esempio. Una buona giornata anche a te

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